Cos’è una newsletter?
Partiamo dal principio, cos’è una newsletter? Letteralmente significa notiziario, bollettino e consiste in un messaggio di posta elettronica inviato agli iscritti alla stessa, per tenerli aggiornati sulle novità di un dato sito web.
Di fatto è uno dei possibili utilizzi dello strumento email, sfruttato da un’azienda per ampliare il proprio bacino di utenza e fidelizzare i clienti, potenziando le proprie strategie di web marketing. Un utente che sceglie di iscriversi a tale servizio autorizza il brand promotore ad inviare tramite email offerte, scontistica sui prodotti offerti, notizie e novità su nuove linee di prodotti, iniziative e comunicazioni. La sottoscrizione è sempre autorizzata dall’utente, nel rispetto della normativa sulla privacy e del GDPR (General Data Protection Regulation)
Il vantaggio di una newsletter è duplice: dalla parte del cliente permette di rimanere sempre aggiornato e di poter usufruire delle promozioni offerte, dalla parte di un brand offre opportunità di crescita e fidelizzazione dei propri clienti.
Quali sono gli elementi che compongono una newsletter efficace?
Come qualsiasi messaggio promozionale, il contenuto deve essere breve e accattivante, deve attirare l’attenzione e incuriosire, e per fare ciò è importante curare il layout. La scelta di un font chiaro, una combinazione di colori che sia d’impatto ed una struttura grafica efficace possono fare davvero la differenza.
Il messaggio deve essere pensato e studiato per rivolgersi ad un certo target di clientela, ma senza diventare un vero e proprio messaggio pubblicitario. L’idea che sta alla base della newsletter è la fidelizzazione del cliente, dunque, anche il messaggio che viene mandato deve essere coerente a tale scopo. Coerente anzitutto con il brand e con i propri valori. Coerente, inoltre, al contesto nel quale viene utilizzato: una email, per non perdersi nella valanga di altre email ricevute, deve saper lanciare e trasmettere un messaggio diretto e allo stesso tempo empatico, il trucco sta proprio nel creare un rapporto più umano con il cliente.
Una volta scelto il messaggio e aver individuato lo stile grafico più adatto, è importante avere una strategia ed una pianificazione dei contenuti. Inviare a raffica email non serve allo scopo, anzi ha il rischio di indispettire l’utente e spingerlo a togliere la sottoscrizione al servizio. È molto più efficace pianificare su base settimanale o mensile la quantità di email da inviare e il tipo di contenuti e offerte che vogliono essere proposti.
Gli utenti a cui arrivano tali email non sono, inoltre, tutti uguali. Il target di un’azienda può essere unico ma non è detto che un messaggio promozionale debba rivolgersi alla totalità del proprio target, al contrario risulta più efficace concentrare determinati contenuti ad una fetta di clientela. Una buona strategia è infatti quella di individuare dei profili precisi di utenti per ogni elenco di distribuzione. Tale scelta, anche in questo caso, ha una duplice utilità: al cliente permette di iscriversi a più newsletter, scartando nel lungo periodo quelle che meno gli interessano e mantenersi attivo su quelle che invece davvero sono interessanti per lui, permettendogli di non escludere a priori una certa azienda o attività solo sulla base di una parte di proposta non coerente con le sue esigenze. Dall’altra parte è utile all’azienda perché permette di profilare in maniera sempre più precisa dei contenuti specifici per i clienti, offrendo una maggiore scelta. Dividere una newsletter in più sezioni aiuta a catturare l’attenzione dei lettori e permette di avere una buona alternanza di contenuti.
Quali sono i trucchi per ottimizzare una newsletter?
Cosa migliora davvero la qualità di una newsletter? Oltre agli aspetti già evidenziati è importante tenerne in considerazione altri tre, che se ignorati potrebbero compromettere l’efficacia del lavoro svolto.
Anzitutto è fondamentale avere un server SMTP, per riuscire ad inviare un grande quantitativo di email, senza che queste possano andare nelle spam.
E ciò introduce al secondo aspetto da tenere in considerazione. Nessun’azienda che investe in una newsletter vorrebbe che i propri contenuti andassero direttamente nelle spam, senza essere visti dagli utenti. Per evitare ciò è una buona scelta evitare termini come urgente, gratis o compra subito. Lo stesso vale per un eccesso di punti esclamativi e frasi scritte in caps lock.
Un ultimo elemento da considerare è l’oggetto dell’email. È di fatto la prima cosa che viene vista da chi la riceve, è il biglietto da visita che serve ad incuriosire l’utente e spingerlo ad aprire il contenuto. Se l’oggetto è poco accattivante, difficilmente l’attenzione di chi riceve una email sarà catturata.
Perché scegliere di avere una newsletter è importante?
Una newsletter rappresenta un investimento per un’azienda, le permette, infatti, di raggiungere nuovi clienti e rafforzare un processo di fidelizzazione. Tenere aggiornati gli utenti sulle novità di un brand, offrire loro promozioni e offerte, mantenere una relazione di comunicazione e di fiducia è la base per un’azienda che vuole mantenere il successo sul lungo periodo.
Ma non dobbiamo scordare che il vantaggio principale di una newsletter è quello di portare ad un incremento delle vendite, specie se un’azienda è in possesso di un e-commerce. Vendendo online è utile informare i propri clienti in merito alle promozioni di una stagione, ai nuovi arrivi, agli sconti dedicati e alle modalità di spedizione dei prodotti.
Un incremento delle vendite è però solo conseguenza dell’aumento del traffico portato ad un sito web.
Tale traffico ha bisogno di essere indirizzato e una newsletter efficacie è utile anche su questo fronte. Se un cliente si trova ad entrare in autonomia nel sito web di un brand, è costretto a cercare all’interno di tutte le sezioni ciò che gli serve e solo dopo numerosi passaggi arriverebbe ai contenuti che l’azienda vuole promuovere, o peggio non li potrebbe raggiungere mai. Mandare una email con il link che rimanda alla sezione che si ha intenzione di mettere in evidenza, permette all’utente di entrare in maniera diretta e pratica a contatto con il contenuto. Non è da dimenticare che così facendo il traffico di un sito web non solo è indirizzato secondo specifiche strategie di marketing, ma trae anche benefici a livelli di SEO. Tra i fattori che migliorano il posizionamento sui motori di ricerca di un sito web troviamo proprio il numero delle visite.
Infine, una newsletter migliora l’immagine aziendale, e questo non è un aspetto da sottovalutare. Avere uno spazio curato ed interessante, dove vengono promossi costantemente e in maniera programmata dei contenuti, aiuta a trasmettere un messaggio di serietà e di cura dei contenuti da parte di un brand. Questo può influenzare positivamente la percezione che i clienti e i potenziali clienti hanno dell’azienda e permetterà loro di ricordarsi del brand nel momento degli acquisti.